persona che pratica golf

Il golf ha avuto origine da un gioco praticato sulla costa orientale della Scozia, in un’area vicina alla capitale reale di Edimburgo. All’inizio i giocatori cercavano di colpire un ciottolo su dune di sabbia e su sentieri utilizzando un bastone o una mazza piegata. Nel XV secolo, la Scozia si preparò a difendersi ancora una volta dall’invasione del “vecchio nemico”. Tuttavia, l’entusiasmo della nazione per il golf portò molti a trascurare l’addestramento militare, tanto che il parlamento scozzese di re Giacomo II vietò questo sport nel 1457.

Sebbene la popolazione ignorasse ampiamente il divieto, fu solo nel 1502 che il gioco ottenne il sigillo reale di approvazione quando il re Giacomo IV di Scozia (1473-1513) divenne il primo monarca golfista al mondo.
a popolarità del gioco si diffuse rapidamente in tutta l’Europa del XVI secolo grazie all’approvazione reale. Re Carlo I portò il gioco in Inghilterra e Maria Regina di Scozia (nella foto a destra) lo introdusse in Francia quando vi studiò; il termine “caddie” deriva dal nome dei suoi aiutanti militari francesi, noti come cadetti.

Uno dei principali campi da golf dell’epoca era quello di Leith, vicino a Edimburgo, che ospitò la prima partita internazionale di golf nel 1682, quando il Duca di York e George Patterson, in rappresentanza della Scozia, batterono due nobili inglesi.

Il gioco del golf divenne ufficialmente uno sport quando i Gentlemen Golfers di Leith formarono il primo club nel 1744 e istituirono una competizione annuale con premi in argento. Le regole di questa nuova competizione furono redatte da Duncan Forbes. Regole che ancora oggi suonano familiari a molti;

… “Se la vostra palla viene a trovarsi in mezzo all’acqua o a qualsiasi sporcizia acquosa, siete liberi di estrarre la vostra palla e di portarla dietro l’ostacolo e di effettuare il tee, potete giocarla con qualsiasi bastone e concedere al vostro avversario un colpo per aver estratto la vostra palla”.

Il primo riferimento al golf nella sua ormai storica città natale, St Andrews, risale al 1552. Solo nel 1754, tuttavia, fu costituita la St Andrews Society of Golfers, che si sfidò in una gara annuale utilizzando le regole di Leith.
Il primo campo a 18 buche fu costruito a St Andrews nel 1764, stabilendo lo standard ormai riconosciuto per il gioco. Il re Guglielmo IV onorò il club con il titolo di “Royal & Ancient” nel 1834; con questo riconoscimento e il suo bel campo, il Royal and Ancient Golf Club di St Andrews si affermò come il più importante golf club del mondo.

A quel tempo i golfisti utilizzavano mazze di legno artigianali, solitamente di faggio con shaft di frassino o nocciolo, e le palline erano fatte di piume compresse avvolte in una pelle di cavallo cucita.

Nel corso del XIX secolo, quando la potenza dell’Impero britannico si espanse fino a comprendere il mondo intero, il golf seguì a ruota. Il primo golf club fondato al di fuori della Scozia fu il Royal Blackheath (vicino a Londra) nel 1766. Il primo golf club al di fuori della Gran Bretagna fu il Bangalore, in India (1820). Seguirono rapidamente il Royal Curragh, in Irlanda (1856), l’Adelaide (1870), il Royal Montreal (1873), Città del Capo (1885), il St Andrew’s di New York (1888) e il Royal Hong Kong (1889).

La rivoluzione industriale dell’epoca vittoriana portò con sé molti cambiamenti. La nascita delle ferrovie permise alla gente comune di esplorare per la prima volta fuori dalle città e di conseguenza i golf club cominciarono ad apparire in tutta la campagna. Vennero adottati metodi di produzione di massa per fabbricare le mazze e le palline, rendendo il gioco più accessibile alla gente comune. La popolarità del gioco esplose!

Il precursore del British Open fu giocato al Prestwick Golf Club nel 1860 con la vittoria di Willie Park. In seguito nacquero altri nomi leggendari del gioco come Tom Morris, il cui figlio, Young Tom Morris, divenne il primo grande campione, vincendo l’evento per un record di quattro volte consecutive a partire dal 1869.

Nel 1894 fu istituita la United States Golf Association (USGA) per regolamentare il gioco; nel 1900 erano stati fondati più di 1000 golf club in tutti gli Stati Uniti. Grazie alla disponibilità di finanziamenti seri attraverso le sponsorizzazioni commerciali, gli Stati Uniti si affermarono rapidamente come il centro del gioco professionale.

Oggi sono i campi da golf stessi a riflettere la storia del gioco, con i campi statunitensi che si presentano come parchi paesaggistici splendidamente scolpiti e curati, a differenza di quelli britannici, che sono tipicamente campi da golf con bunker in cui si possono nascondere gli autobus a due piani di Londra!

Alcuni dei campi da golf più famosi al mondo si trovano ancora in Scozia: i loro nomi evocano la passione e la tradizione del gioco del golf. Gleneagles, The Old Course a St. Andrews, Carnoustie, Royal Troon, Prestwick, solo per citarne alcuni…

Contenuto ispirato a https://www.historic-uk.com/HistoryUK/HistoryofScotland/The-History-of-Golf/